In diverse situazioni applicative è utile comandare a distanza le telecamere in modo da poter inquadrare al meglio le zone sensibili all'interno di un'area vasta. Si richiedono in questo caso delle telecamere dette PTZ che permettono ad un operatore remoto di ruotare la telecamera in tutte le direzioni e di zoomare a piacere sulle scene di maggior interesse.
Cosa significa: "PTZ"?
Le telecamere comandate a distanza si definiscono anche PTZ, che sta per PAN/TILT/ZOOM. PAN è il movimento in orizzontale (destra/sinistra), TILT il movimento in verticale (su/giu) e ZOOM il controllo della focale dell’obiettivo.
Oggi esistono 2 diverse tecnologie per realizzare il controllo delle telecamere a distanza di telecamere analogiche: i brandeggi elettromeccanici e le telecamere Speed Dome.
Descriveremo di seguito queste due tecnologie per metterne in risalto vantaggi e svantaggi.
Si utilizzano normali telecamere filari e vi si abbina un obiettivo motorizzato ed un supporto snodato munito di motore, appunto detto brandeggio.
L'azionamento elettromeccanico è la soluzione tecnologicamente più datata, ma mantiene ancora una sua attualità, soprattutto per la sua semplicità e solidità di funzionamento. Vediamo i PRO e i CONTRO del brandeggio elettromeccanico:
Pro / Contro | Descrizione |
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PRO | Molto semplice da installare. E' sufficiente collegare i cavi di comando fra la consolle ed il brandeggio/zoom e non è necessaria alcuna configurazione software. |
PRO | Il suo utilizzo non richiede nessuna conoscenza o training specifico. Adatto all'utilizzo da parte di personale non specializzato. |
PRO | Massima stabilità di funzionamento nel lungo periodo. Adatto ad ambienti industriali e condizioni ambientali e di temperatura anche estreme |
PRO | Possibilità di comandare il PTZ attraverso relè provenienti da dispositivi esterni, come ad esempio un PLC. |
PRO | Possibilità di rendere comandabile a distanza qualsiasi telecamera normale, anche già installata |
PRO | Lunga durata ed elevata affidabilità meccanica senza bisogno di manutenzione |
CONTRO | Lentezza di movimento |
CONTRO | Difficoltà nella gestione di molte telecamere, in quanto ogni telecamera richiede una consolle dedicata, oppure un sistema di commutazione |
CONTRO | Impossibilità di impostare sequenze di movimento pre-programmate ed in genere di fruire di tutte le funzioni avanzate rese possibili dal controllo a microprocessore delle telecamere Speed-Dome |
Le telecamere Speed-Dome sono la soluzione tecnologicamente più recente in grado di soddisfare al meglio, qualsiasi esigenza di comando a distanza delle telecamere.
Vediamo i PRO e i CONTRO della soluzione Speed Dome:
Pro / Contro | Descrizione |
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PRO | Alta velocità di rotazione |
PRO | Design elegante e dimensioni contenute |
PRO | Possibilità di controllare molte telecamere da un’unica postazione con un solo cablaggio in cascata |
PRO | Possibilità di disporre di più punti di comando e da ognuno di essi accedere a tutte le telecamere |
PRO | Possibilità di impostare inquadrature prefissate (PRESET) e richiamarle automaticamente |
PRO | Possibilità di impostare movimenti automatici ripetitivi |
PRO | Possibilità di controllare le telecamere direttamente dal dispositivo di videoregistrazione (se protocollo disponibile) |
PRO | Funzionalità software evolute |
PRO | Zoom oltre 18x e autofocus |
CONTRO | E' richiesto un seppur breve training al personale addetto. |
CONTRO | Costo in genere elevato |
Le telecamere speed dome sono oggi disponibili anche in versione IP.
Pur essendo concettualmente identiche alle loro sorelle analogiche queste telecamere non richiedono un cablaggio in più per il comando dei movimenti. Tutti comandi di movimento e zoom viaggiano in forma digitale attraverso il cavo di rete.
Per queste telecamere non si pone quindi il problema del protocollo di comando in quanto i comandi appropriati vengono inviati attraverso i client di collegamento (browser o software NVR) come per tutte le telecamere di rete.
A differenza delle telecamere IP fisse, queste telecamere sovente non accettano l'alimentazione POE a causa dell'assorbimento di motore e eventuali illuminatori. Richiedono per questo un'alimentazione tradizionale a 12VDC o 24VAC.